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Il bonus 200 euro è una delle ultime misure una tantum messe in campo dal Governo italiano con il Decreto Aiuti (Dl 50/2022) per attenuare gli effetti del caro-vita. Già lo scorso luglio una vasta platea di lavoratori dipendenti, pensionati, disoccupati, percettori del RdC e lavoratori domestici lo hanno ricevuto.
Questa volta la manovra è rivolta ai lavoratori autonomi e liberi professionisti con redditi al di sotto dei 35.000 euro per un totale di 600 milioni di euro.
Da lunedì 26 settembre si può presentare domanda online, all'Inps o alla Cassa professionale di appartenenza. Per fare richiesta c'è tempo sino al 30 novembre 2022.
Possono fare richiesta del bonus 200 euro i lavoratori autonomi che, nell'anno d'imposta 2021, hanno registrato un reddito complessivo inferiore ai 35.000 euro. Sono esclusi i pensionati con la medesima soglia reddituale, perché hanno già ricevuto i 200 euro con la mensilità di luglio.
Il conteggio del limite di reddito viene fatto su base mensile. In pratica, il reddito imponibile ai fini fiscali non deve superare i 2.692 euro per tredici mensilità. Sono esclusi quindi coloro che ricevono mensilità aggiuntive e che ripartite su 13 stipendi superino il limite dei 2.692 euro.
Per accedere all'indennità bisogna aver effettuato, entro la data di entrata in vigore del Decreto (18/5/2022), almeno un versamento, totale e parziale, per la contribuzione dovuta con competenza a decorrere dall'anno 2020. Sono esclusi gli iscritti alla Cassa già pensionati con decorrenza antecedente al 30 giugno, dato che avevano già beneficiato del bonus, e i colleghi iscritti contemporaneamente ad una gestione previdenziale Inps. Complessivamente, si stima una platea di circa 3 milioni di potenziali beneficiari.
La domanda va presentata esclusivamente in via telematica, accedendo al proprio profilo sul sito della Cassa previdenziale di appartenenza, utilizzando le relative credenziali e allegando copia di un documento d'identità e del codice fiscale. Non sono ammesse richieste in forma cartacea o in qualsiasi altra modalità.
Il bonus viene maggiorato di 150 euro - per un totale quindi di 350 euro - per chi ha un reddito inferiore ai 20 mila euro annui. Per essere certi di avere tutta la documentazione necessaria i lavoratori autonomi e partite iva potranno recarsi presso i CAF a Palermo e richiedere tutti i documenti mancanti.
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