Bonus zanzariere 2023: come funziona e come ottenerlo

2023-02-22 16:38:00 By : Mr. BingFang Zhang

Anche nel 2023 e nel 2024 è possibile usufruire del bonus zanzariere, la detrazione del 50% sull’acquisto e posa in opera per importi di spesa fino a 60.000 euro.

Le zanzariere se a schermatura solare, infatti, rientrano negli interventi agevolabili volti a migliorare l’efficienza energetica di un edificio coperti dall’Ecobonus o dal Superbonus.

In questa guida vi diamo tutte le informazioni utili sul bonus zanzariere 2023 e vi spieghiamo che cos’è, a chi spetta e come funziona.

Il bonus zanzariere è una detrazione fiscale IRPEF (o IRES in caso di beneficiari diversi dalle persone fisiche) del 50% per l’acquisto e la posa in opera di dispositivi contro le zanzare da applicare a finestre e portefinestra, con schermature solari o chiusure tecniche mobili oscuranti.

Si tratta di un’agevolazione che rientra nel bonus tende da sole, di cui vi parliamo in questo articolo, a sua volta ricompreso nell’Ecobonus. Se si acquistano zanzariere che proteggono anche dalla luce del sole, con la stessa funzionalità di una tenda da sole, si effettua un intervento di efficientamento energetico e quindi agevolabile. Per la fruizione si utilizzano i medesimi meccanismi di detrazione diretta, sconto in fattura o cessione del credito dei bonus edilizi. Questa particolare misura prevede un limite di spesa massimo pari a 60.000 euro per unità immobiliare.

Il bonus zanzariere può rientrare anche nel Superbonus. Attenzione però, l’installazione delle zanzariere con schermature solari è classificato come lavoro trainato, e non trainante. Dunque, per poter rientrare nel Superbonus dovrà essere conseguito in correlazione ad un altro intervento principale di isolamento termico o per la messa in sicurezza dal rischio sismico.

Con entrambe le modalità, è possibile ottenere la detrazione per le zanzariere, istituita dal Decreto Rilancio, fino al 31 dicembre 2024, secondo i criteri definiti dalla Legge di Bilancio 2022. A gestire il bonus è ENEA, l’Agenzia Nazionale Efficienza Energetica, di concerto con l’Agenzia delle Entrate.

Vediamo insieme a chi spetta e come funziona il bonus zanzariera 2023.

Il bonus zanzariere 2023 spetta a tutti i contribuenti, a prescindere dall’ISEE, in presenza delle seguenti condizioni:

Sono ricompresi anche le case popolari e gli enti pubblici e privati che versano l’IRES. Può beneficiare della detrazione fiscale zanzariere anche l’affittuario, a condizione che sostenga le spese e che il proprietario dell’immobile sia d’accordo.

È possibile sfruttare il bonus zanzariera per gli edifici che, alla data d’inizio dei lavori, siano:

Il bonus zanzariere consente di avere uno sconto fiscale del 50% sulla posa in opera a acquisto di tali elementi oscuranti per spese sostenute nel 2020, 2021, 2022, 2023 fino a 60.000 euro per unità immobiliare. Per ottenere questa agevolazione si può scegliere tra tre diverse opzioni:

Dunque, se ad esempio per l’acquisto di una zanzariera si spendono 5.000 euro, il 50% di 5.000 euro è pari a 2.500 euro. Se opta per la fruizione classica, ogni anno, per 10 anni, si può ottenere una detrazione IRPEF di 250 euro (2.500 euro / 10 = 250 euro). Con lo sconto in fattura, invece, si acquista l’elemento già scontato, ossia con importo, ritornando all’esempio, ridotto a 2.500 euro.

Infine, con la cessione del credito, anziché aspettare 10 anni per recuperare l’intero importo tramite detrazione, si cede il credito ad esempio ad una banca che anticipa subito l’importo spettante.

La cessione funziona insomma con lo stesso meccanismo del Superbonus, come vi abbiamo spiegato nel nostro focus dedicato. Il meccanismo è stato modificato dalla Legge di Bilancio 2023 con l’aumento da 4 a 5 il numero totale delle possibili cessioni del credito. Vi sarà, anche per il bonus zanzariera, quindi:

Ma quali zanzariere rientrano nel bonus? Per poter beneficiare della detrazione fiscale, le zanzariere devono rispettare alcuni requisiti riguardanti il modello, ovvero, dovranno schermare la luce solare e migliorare l’efficienza energetica dell’immobile. Secondo quanto riepilogato dall’ENEA, è agevolabile l’installazione di sistemi di schermatura che rientrano in quelli previsti dall’allegato M al Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 che devono rispettare i seguenti requisiti:

Le spese ammissibili per le quali spetta la detrazione fiscale sono indicate nell’articolo 5 del Decreto Ministeriale del 6 agosto 2020 e comprendono:

Per il bonus zanzariera è concesso un tetto di spesa massimo pari a 60.000 euro per unità immobiliare. Visto che l’importo massimo di spesa non può superare questa somma, la detrazione fiscale massima ottenibile con il bonus zanzariera è di 30.000 euro.

Come anticipato, è disponibile anche il bonus zanzariere con il Superbonus. Il bonus zanzariere normalmente arriva al 50% di detrazione delle spese, con questo sistema si arriva al 90% o al 110% (a seconda della categoria dei richiedenti secondo le nuove regole 2023 che vi spieghiamo in questa guida) nel caso in cui rientri nei lavori ammessi del Superbonus. Si tratta di lavori di ristrutturazione che mirano a migliorare la condizione energetica dell’immobile, per renderlo più sostenibile a livello ambientale ed economico. Ricordiamo in questo senso quali sono i lavori “trainanti”:

In ogni caso per richiedere questa agevolazione fiscale è necessario conservare i documenti che attestino i lavori svolti, e comunicarne all’ENEA lo svolgimento. Per ulteriori dettagli sulle novità del Superbonus nel 2023 potete leggere questo approfondimento.

Quando scade il bonus zanzariere? La scadenza del bonus zanzariera è fissata al 31 dicembre 2024, termine entro il quale le spese devono essere sostenute. Per poter richiedere il Bonus, bisognerà inviare una comunicazione all’Enea coi dati dell’intervento, ad opera del beneficiario della detrazione fiscale e sia di un tecnico intermediario, entro 90 giorni dal termine dei lavori o dall’avvenuto collaudo.

Il bonus zanzariere 2023 si ottiene presentando una comunicazione online all’ENEA, tramite il sito web dell’Agenzia, effettuando l’accesso all’Area Utenti e trasmettendo la scheda descrittiva dell’intervento. Si tratta della comunicazione obbligatoria che serve poi per ottenere la detrazione in sede di dichiarazione dei redditi, da presentare tramite il modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico), secondo la procedura che vi illustriamo in questa pagina.

In presenza d’impianto di climatizzazione estiva, dovrà essere valutato il risparmio di energia primaria non rinnovabile conseguito con la schermatura solare. Può essere usata l’applicazione ShadoWindow messa a disposizione gratuitamente da ENEA in questa sezione, previa registrazione.

Nel caso di impianti di climatizzazione invernale, dovrà essere valutato il risparmio di energia primaria non rinnovabile conseguito con le chiusure oscuranti. A questo scopo ENEA mette a disposizione gratuitamente l’applicazione Chiusure oscuranti in questa pagina.

Chi vuole ottenere il bonus zanzariera 2023 deve effettuare pagamenti tracciabili, utilizzando carte di credito o debito, o bonifici bancari o postali. Tali documenti vanno conservati, infatti, insieme anche ai documenti di tipo tecnico e amministrativo relativi agli interventi effettuati.

Nello specifico, il richiedente deve conservare i seguenti documenti:

I documenti relativi alle coperture installate vanno conservati per almeno 5 anni.

Per ulteriori approfondimenti di natura fiscale, si rimanda ai documenti e al Vademecum Agenzia delle Entrate sulle agevolazioni fiscali per il risparmio energetico.

Ecco la GUIDA ENEA (Pdf 437 Kb) da scaricare, con tutte le indicazioni per chiedere e ottenere il bonus zanzariera.

Decreto Legislativo 29 dicembre 2006, n. 311 (Pdf 282Kb); Decreto Interministeriale 6 agosto 2020 (Pdf 270Kb); Testo della Legge di Bilancio 2022  (Pdf 2 Mb) pubblicato sulla Gazzetta Serie Generale n.310 del 31-12-2021 – Suppl. Ordinario n. 49; Vademecum sulle Agevolazioni Fiscali Risparmio Energetico dell’Agenzia delle Entrate (Pdf 2 Mb).

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