Canarini gialli: aspetto, caratteristiche, curiosità - GreenStyle

2023-02-22 16:37:37 By : Ms. dongdg zheng

Spesso i neofiti che si avvicinano al mondo dei volatili da compagnia partono proprio da loro, i canarini gialli. Non particolarmente difficili da allevare, bisogna comunque conoscerne le principali caratteristiche prima di prendersi cura di loro. Per esempio, come deve essere allestito il loro alloggio? Quali criteri deve rispettare la gabbia? Cosa mangiano? Cosa non devono mangiare? A quali malattie prestare attenzione?

Fra gli uccellini da compagnia più comuni nelle nostre case figurano di sicuro i canarini gialli (o anche quelli rossi, i mosaico e via dicendo). Il canarino domestico, noto anche con il nome di pitterino, rappresenta la forma addomesticata del canarino atlantico.

Il nome deriva dal fatto che l’antenato del canarino origina proprio dalle isole Canarie. Andiamo dunque a vedere meglio questo volatile, con particolare riferimento all’aspetto, ai colori della livrea, alla gestione dell’alloggio e all’alimentazione.

Questa è la classificazione scientifica del canarino:

Il canarino domestico è il Serinus canaria domestica.

Tutto inizia con il canarino delle isole Canarie: l’originale progenitore è in realtà di colore verde-grigiastro. Tuttavia, dopo secoli di selezione e incroci, ecco che sono stati selezionati canarini di colori diversi.

Fra i più diffusi abbiamo i canarini gialli, ma anche qui abbiamo diverse sfumature di colore come i canarini giallo limone, i canarini intensi brinati, i canarini Isabella. Questo senza dimenticare i canarini rossi, i canarini mosaico e via dicendo.

Come uccelli sono abbastanza rustici, di piccole dimensioni. Il becco è piccolo e appuntito, mentre gli occhi sono scuri.

Il peso di un canarino varia dagli 8 ai 24 grammi.

Sono 30 le razze di canarini ufficialmente riconosciute. Qui da noi in Italia l’ente regolatore è il FOI, la Federazione ornicoltori italiani:

Sono distinti o per tipo in base alla diluizione della melanina:

A loro volta suddivisi a seconda del fattore di riduzione:

O sono suddivisi per varietà in base al colore:

In base alle piume, avremo poi tre categorie:

I canarini possono accoppiarsi dai 5-8 mesi di età in su, momento in cui raggiungono la maturità sessuale. Se vuoi far accoppiare dei canarini, devi sapere che devono avere a disposizione almeno 14-15 ore di luce al giorno. Nella gabbia devi predisporre un nido a coppa e del materiale per imbottirlo (va bene anche il fieno).

La femmina depone 4-6 uova azzurrine, di solito una al giorno. Sarà lei ad occuparsi della cova. Il maschio, invece, porta il cibo alla femmina.

Gli allevatori, per fare in modo che i pulcini nascano tutti insieme, appena viene deposto un uovo, quando la femmina si allontana dal nido per bere o fare i bisogni, lo sostituiscono con uno di plastica. Non prenderli con le mani perché si rompono facilmente, usa gli appositi cucchiaini che ti vendono nei negozi insieme alle uova finte. Le uova vere andranno tenute in un contenitore aperto, ripieno di cotone e non esposte né a freddo intenso né al caldo eccessivo.

Quando la femmina finisce la deposizione, dovrai sostituire le uova finte con quelle vere. Cerca di non disturbare la coppia durante la cova, altrimenti potrebbero decidere di abbandonare le uova.

Le uova normalmente si schiudono in 12-14 giorni e i pulcini possono lasciare il nido dopo 11-17 giorni. A due settimane i piccoli si involano, ma sono indipendenti dopo il mese di vita. Ricordati che sono uccelli di solito monogami, ma qualche soggetto poligamo ogni tanto lo si trova.

Il canarino è un animale non eccessivamente sociale in natura. Questo vuol dire che in casa può vivere da solo, a meno che tu non voglia avere una progenie, nel qual caso ti serve una coppia. Il maschio è famoso per il suo canto che utilizza per attrarre le femmine durante la stagione della riproduzione. Le femmine, invece, cantano di meno.

Mai mettere due maschi insieme perché litigano. Inoltre tendono a essere piuttosto territoriali. Non sono animali adatti ai bambini: sono molto fragili e se non afferrati correttamente, possono farsi male. Inoltre si spaventano facilmente.

Come alimentazione, i canarini sono uccelli granivori. La loro dieta si compone di semi, ma attenzione: bisogna fornirgli anche altri alimenti. Come cibo dovresti offrire miscele di semi contenenti panico, miglio, canapa, lino, colza, ravizzone e semi di piante di campo. Meglio utilizzare gli estrusi che sono più completi.

Ma soprattutto se fornisci solo miscele di semi, devi integrare ogni giorno con verdure come:

Altri alimenti da dare occasionalmente sono:

Ricordati sempre di lasciare una fonte di calcio a disposizione. Puoi usare il classico uovo di seppia o il guscio d’uovo cotto e gli appositi integratori in polvere che trovi in vendita nei negozi, il grit.

Acqua fresca deve sempre essere lasciata a disposizione negli appositi beverini a tubo. I beverini devono essere lavati quotidianamente per evitare proliferazioni batteriche. Inoltre controlla sempre che siano pervi: il calcare rischia di bloccarli.

Ci sono alcuni alimenti da non dare ai canarini, sono proprio vietati:

Se hai un canarino, cerca di trovare in zona un veterinario esperto di esotici. Il canarino sano ha il becco liscio, le piume non arruffate, non ha scoli nasali o oculari, non ha noduli, le zampe e le unghie sono sane.

Fra le principali malattie dei canarini abbiamo:

La gabbia classica del canarino è quella rettangolare, non quella tondeggiante di Titti. Devi prendere la gabbia più grande possibile in quanto devi permettergli di fare qualche volo. Le gabbiette microscopiche in cui di solito vengono detenuti al massimo possono servire per il trasporto, ma non per viverci.

La gabbia va messa in alto, in una stanza tranquilla senza rumori fastidiosi e lontano da possibili predatori come gatti e cani. L’alloggio deve essere arricchito con:

Come fondo della gabbia puoi usare anche la carta del giornale, più facile da cambiare. Proteggi d’estate la gabbia con una zanzariera. Le zanzare, infatti, pungendo possono trsmettere il vaiolo aviare. Occhio che i canarini non sopportano bene le temperature più basse di 15 gradi.

Ecco alcune piccole curiosità sul canarino:

Se hai deciso di avvicinarti al mondo dei volatili da compagnia, il consiglio è quello di non cominciare da uccelli più impegnativi come are o pappagalli cenerini. Prova a cominciare con qualcosa di più tranquillo come dei canarini gialli.

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